Nucleare, il Belgio proroga di 10 anni il funzionamento di due centrali

Il governo belga e il fornitore di energia francese Engie – l’operatore delle centrali nucleari belghe – hanno raggiunto un accordo sulla proroga di funzionamento dei reattori Tihange 3 e Doel 4. L’accordo “rafforza la nostra fornitura di energia elettrica, riduce la dipendenza energetica del nostro Paese e garantisce la produzione di elettricità senza emissioni di carbonio a prezzi accessibili in Belgio”, ha dichiarato il primo ministro Alexander De Croo. Oggi le due parti hanno annunciato un accordo “provvisorio” sulle modalità di estensione della durata di vita di 10 anni dei due reattori. Engie e il governo federale faranno tutto il possibile per riavviare i due reattori più giovani del Paese, facendo riferimento a uno “scenario preferito” del novembre 2025. Questo dovrebbe garantire la sicurezza delle forniture fino all’inverno 2025-2026. Nell’altro scenario, si arriverà al novembre 2026. Per l’estensione dei due reattori, di cui lo Stato belga ed Engie diventeranno comproprietari, sarà creata una struttura legale apposita. Per molto tempo, il Belgio sembrava avviato verso la chiusura definitiva di tutte le centrali nucleari entro il 2025. La guerra in Ucraina e il forte aumento dei prezzi dell’energia hanno però indotto anche il partito dei Verdi ad abbandonare la sua resistenza.