“Le crisi del passato hanno messo in evidenza che la percezione del rischio da parte degli intermediari è una determinante importante dell’intensità di una contrazione dell’offerta di credito. Finora, nell’area dell’euro la qualità dei prestiti ha risentito in misura contenuta del peggioramento del quadro congiunturale; il maggiore onere del debito innescato dai notevoli rialzi dei tassi potrebbe però determinarne un progressivo deterioramento. La restrizione sarebbe inoltre accentuata se il riassorbimento della liquidità da parte dell’Eurosistema portasse a un aumento del costo della raccolta bancaria più rapido e ampio di quanto oggi previsto”. Così il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, durante il suo intervento all’Assemblea annuale dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi).