Biocarburanti, Adamant Group vende Chacraservicios a Bunge e Chevron
L'azienda attiva nella produzione e vendita di materie prime cede la compagnia argentina alle due aziende che hanno deciso di investire nella diversificazione delle proprie catene di fornitura globali delle rinnovabili
Adamant Group, azienda attiva nella produzione e vendita di materie prime e biocarburanti avanzati e sostenibili, ha annunciato oggi la vendita di Chacraservicios Srl, la società argentina specializzata nella coltivazione di Camelina Sativa, a Bunge e Chevron’s Renewable Energy Group, sussidiaria di Chevron Corporation. L’operazione, frutto di una crescente domanda di materie prime rinnovabili a basso contenuto di carbonio, è indicativa della volontà di Bunge e Chevron di investire nella diversificazione delle proprie catene di fornitura globali delle rinnovabili. Fondata nel 2003, Chacraservicios è stata acquisita da Adamant Group durante la sua fase iniziale di sviluppo ed è stata guidata dall’azienda italiana in un percorso di crescita internazionale.
Nello specifico, il team di Adamant ha concentrato i suoi sforzi e investimenti nella produzione di Camelina Sativa, coltura di copertura ad alto contenuto di olio, che offre benefici significativi per agricoltori, consumatori e ambiente circostante.
In continuità con la precedente proprietà, Bunge e Chevron intendono proseguire nell’esplorazione di soluzioni innovative relative ai combustibili rinnovabili, collaborando insieme per promuovere un settore dei trasporti a basse emissioni. “Siamo estremamente orgogliosi del percorso intrapreso con Chacraservicios e del contributo che l’azienda ha portato nel campo dei biocarburanti e delle culture di copertura”, ha dichiarato Riccardo Marchetti, Fondatore e ceo di Adamant Group. “Siamo fiduciosi che sotto l’egida di Bunge e Chevron, Chacraservicios continuerà a sviluppare innovazioni significative per l’industria dei carburanti rinnovabili. La vendita ci permette di focalizzarci su aree di sviluppo più vicine al nostro core business e in particolare sul pretrattamento dei residui per la produzione di diesel rinnovabile”, ha concluso.