“L’European Chips Act entrerà formalmente in vigore solo in autunno, ma sta già generando una spinta incredibile. Da quando l’abbiamo proposto nel febbraio dell’anno scorso, sono stati annunciati più di 90 miliardi di euro in investimenti industriali in Europa: 12 miliardi di euro in Polonia per impianti di confezionamento e test dei chip, 30 miliardi per due fabbriche prime nel loro genere in Germania, ma anche a Dublino, Catania, Grenoble e a Dresda”. È quanto ricordato dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, in visita con il primo ministro del Belgio, Alexander De Croo, all’unità di ricerca sui chip dell’organizzazione internazionale di ricerca e sviluppo Imec (Interuniversity Microelectronics Center) a Lovanio.
“Il Chips Act sta mandando un messaggio potente messaggio. Fornisce opportunità di finanziamento per le capacità su tutta la catena di valore e si basa sulle forze dell’Ue, come la leadership nella ricerca pre-produzione di Imec”.
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