“Il Governo è stato accusato ripetutamente in queste settimane di ‘negazionismo climatico’.
C’è stato anche chi (l’onorevole Bonelli qui presente) ha ipotizzato l’introduzione di una nuova fattispecie criminale: il reato di ‘negazionismo’.
Ed è stata anche la settimana in cui è venuta agli onori delle cronache una nuova patologia psicologica: la ‘ecoansia’. Una narrazione priva però di alcun aggancio con i fatti, con le azioni concrete, con i comportamenti che sin dal suo insediamento ha messo in atto”. Così il ministro dell’Ambiente e Sicurezza energetica Gilberto Pichetto in audizione in Commissione ambiente della Camera in merito alla seduta del Consiglio Ambiente Ue del 20 giugno scorso. “A partire dalla COP di Sharm el-Sheikh dove la premier Giorgia Meloni, da poco insediata, ha ribadito solennemente che l’Italia avrebbe tenuto fede a tutti gli impegni sul clima assunti a livello internazionale – ha spiegato – E a quegli impegni ci stiamo attenendo rigorosamente, ad esempio rimettendo in moto il settore delle rinnovabili che era praticamente paralizzato, elaborando una proposta di revisione del Pniec molto più ambiziosa, e al contempo realistica, della precedente, varando il Piano di Adattamento ai Cambiamenti Climatici che non era mai stato elaborato”.