“L’impegno che ci siamo presi è quello di essere ‘alla stanga’, come ha detto il presidente Mattarella, di fare in modo, soprattutto, che vi sia una comunicazione inequivoca”. Lo dice il commissario alla ricostruzione post sisma del 2016, Guido Castelli, collegato con Rainews24 da Amatrice, per il settimo anniversario dal terremoto che mise in ginocchio il Centro Italia, provocando oltre 300 vittime. “Non è tempo di promesse, né di generici propositi – aggiunge -. Però, sappiamo che finalmente la strada è decisa, dobbiamo ricostruire le case ma anche la fiducia, che è la malta di tutto quello che dobbiamo fare. Anche se è legittimo, comprensibile e giustificato il senso di rassegnazione, e anche la rabbia, ma ne abbiamo tenuto conto perché è la responsabilità di cui ci siamo caricati”.