Tra i rischia al rialzo per l’inflazione “quelli legati al clima sembrano più pressanti che mai”. Lo afferma Isabel Schnabel, membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, in occasione della conferenza sulla disinflazione organizzata a Francoforte. “Le non linearità senza precedenti delle temperature del mare e della superficie dell’aria, insieme alla velocità con cui le calotte polari si stanno sciogliendo, significano che pericolosi punti di non ritorno potrebbero essere raggiunti più rapidamente di quanto precedentemente previsto”. I fattori climatici “pongono rischi significativi ai prezzi dei prodotti alimentari e all’inflazione in generale”.