Nel quadro della revisione dei piani nazionali di ripresa e resilienza, sono dieci gli Stati membri ad aver presentato domanda di prestiti aggiuntivi entro la scadenza prevista del 31 agosto, sia per aumentare il sostegno esistente (Grecia, Polonia, Portogallo e Slovenia) sia come prima domanda di prestito da aggiungere al sostegno a fondo perduto esistente (Belgio, Repubblica Ceca, Spagna, Croazia, Lituania e Ungheria), per un totale di 127,2 miliardi di euro. Lo annuncia la Commissione europea comunicando in una nota di aver trasmesso oggi al Parlamento europeo e al Consiglio la panoramica finale delle richieste di prestito degli Stati membri. Precisa che “se queste ulteriori richieste di prestito saranno valutate positivamente dalla Commissione e approvate dal Consiglio, circa 292,6 miliardi di euro (a prezzi correnti) di sostegno al prestito saranno impegnati nell’ambito dello strumento di ripresa e resilienza, con un tasso di utilizzo dei prestiti prossimo al 76% del totale”.