Petrolio, Brent supera 90 dollari/barile dopo taglio produzione Arabia e Russia

I futures del greggio Wti sono aumentati di oltre l’1,5% superando gli 87 dollari al barile, un nuovo massimo da novembre 2022, mentre per la prima volta nel 2023 il Brent europeo sfonda i 90 dollari al barile dopo che l’Arabia Saudita ha annunciato che estenderà il taglio volontario di un milione di barili di petrolio al giorno per altri tre mesi fino alla fine di dicembre per sostenere la stabilità e l’equilibrio dei mercati petroliferi. L’Arabia Saudita ha aggiunto che la decisione di taglio, entrata in attuazione a luglio ed estesa per includere agosto e settembre, sarà rivista mensilmente per prendere in considerazione l’approfondimento del taglio o l’aumento della produzione. Allo stesso tempo, la Russia ha anche esteso la riduzione volontaria delle esportazioni di petrolio di 300mila barili giornalieri fino alla fine dell’anno.