Bce, Gozzi (Federacciai): Ora il rischio è quello di minori investimenti

Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, dice che vede “non bene” la situazione dopo l’ennesimo rialzo dei tassi da parte della Bce. “Il problema è che alzare i tassi va bene se l’inflazione è dovuta da un eccesso di domanda. Ma in questo caso è stata generata da un aumento dei costi delle materie prime, a partire dall’energia. In pratica aumentando i tassi si frena una domanda che è già asfittica. Si frena ancora di più l’economia. E’ una misura che gli economisti chiamano prociclica, favorisce il ciclo dell’economia che in questo caso è negativo”, spiega in una intervista a Il Corriere della Sera. Il rischio è che “la stagnazione abbinata all’inflazione. Solo in apparenza una contraddizione in termini. Per noi una situazione molto rischiosa”, aggiunge Gozzi. “Ora i tassi per le aziende sono arrivati al 6-7% . E’ chiaro che tutti i piani di investimento vengono passati al setaccio e rivisiti. Meno investimenti vuole dire meno crescita”.