“Si comprende benissimo che un’espansione ingente del debito comune contratto a livello europeo non può reggere senza un’espansione del sottostante bilancio comune europeo. Che, in questo 2023, a stento, è pari a 187 miliardi di euro. Noi continueremo a batterci perché crescano le risorse e i progetti gestiti dall’Europa in senso cooperativo. Ma se così non sarà, e se prevarrà il ritorno alle vie nazionali per affrontare sfide così immani, sarà bene ricordare che le nostre critiche non nascono certo da negazionismo della sfida climatica o da indifferenza ai suoi effetti. La sostenibilità ambientale è ineludibile. Ma non può prescindere dalla sostenibilità economica e da quella sociale. L’Europa deve agire compatta”. Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, aprendo i lavori dell’Assemblea annuale.