Si prevede che la crescita annuale del Pil negli Stati Uniti rallenterà dal 2,2% di quest’anno all’1,3% nel 2024, poiché le condizioni finanziarie più restrittive modereranno le pressioni sulla domanda. Nell’area dell’euro, dove la domanda è già contenuta, si prevede che la crescita del Pil diminuirà allo 0,6% nel 2023 e salirà all’1,1% nel 2024 man mano che si attenua l’impatto negativo dell’elevata inflazione sui redditi reali. Si prevede che la crescita in Cina sarà frenata dalla debole domanda interna e dalle tensioni strutturali sui mercati immobiliari, scendendo al 5,1% nel 2023 e al 4,6% nel 2024. E’ quanto emerge dalle Prospettive Economiche Intermedie dell’Ocse pubblicate oggi.