Energia, La Camera (Irena): Per decarbonizzare serve consenso, cooperare con Cina

“Clima, clima, clima: quest’anno non si parla d’altro. Il tema dell’evento è ‘decarbonizing faster together’, decarbonizzare più in fretta insieme”. Così Francesco La Camera, direttore generale dell’Irena, l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili. In una intervista a Il Sole 24 Ore spiega: “Occorre lavorare per un mercato che sia il più possibile decentralizzato, tant’è che oggi si parla delle rinnovabili come lo strumento principale per la sicurezza energetica. Bisogna però anche riconoscere il ruolo positivo della Cina, che ha aiutato l’accelerazione che vediamo nella transizione energetica, non solo provvedendo al mondo pannelli solari a basso costo, ma in generale con le proprie tecnologie e anche con i propri sforzi di ridurre le emissioni. Detto ciò, è importante che si lavori per decentralizzare non solo la sorgente ma anche la catena di offerta delle rinnovabili: parliamo dei minerali, delle terre rare, della loro lavorazione e quant’altro. Anche noi come Irena stiamo lavorando per favorire questo processo, non in termini antagonistici ma per assicurare che il mercato sia stabile e resiliente agli shock”. Poi La Camera aggiunge: “Questa sfida storica del cambiamento climatico però dobbiamo vincerla tutti insieme. Nella competizione il primo passo è sempre la creazione di un antagonismo, ma poi credo che ci sia la possibilità e il dovere di cooperare. Nessuno può farcela da solo ed è quindi essenziale creare un clima di collaborazione non solo tra realtà territoriali ed economiche diverse, ma anche tra pubblico e privato. Anche il coinvolgimento della comunità, dei consumatori, è rilevante e necessario”.