“La giuria ha particolarmente apprezzato l’approccio sistemico a un tema ambientale particolarmente rilevante, analizzato con accuratezza in tutti i suoi aspetti”. Menzione speciale a “Cuore di Reef” della SRG SSR Svizzera e a ‘Gokseong Chimgong (L’invasione di Gokseong)’, produzione KBS della Corea del Sud.
Il Premio Signis (riservato ai documentari tv con un forte impatto sociale) va invece a ‘Children of the Taliban’ – di CH4, Regno Unito – “un documentario che tocca nel profondo, che richiede un coinvolgimento emotivo e una riflessione attenta. Nonostante la dura realtà che descrive, è in ultima analisi un inno alla gioia e alla speranza”. Menzione speciale a ‘Te ugrasz, én elkaplak! (Se salti ti prendo!)’ di MTVA, Ungheria.
Per YLAB-Best Media Communication Project, il premio va a ‘The Rose of the Winds’, “uno storytelling di forte impatto emotivo che ha saputo integrare concetti di grande attualità sulla sostenibilità, come la promozione della comunità tra le persone e le imprese locali e la creazione di un legame tra tradizione ed esperienze internazionali”.
Il riconoscimento di YLAB-Best Engineering Project va invece a ‘Sustainable Energy Within the Reach of the Park’, un progetto “che è stato in grado di enfatizzare il pieno utilizzo dell’energia prodotta da fonti rinnovabili, concentrandosi sugli impatti sostenibili legati ai sistemi di stoccaggio e ridistribuzione”. Menzione speciale a “A New Wind for Sustainability and Safeguarding Agriculture”, progetto “che, sia nella concezione che nello sviluppo, unisce la nuova generazione di giovani ingegneri a quella degli agricoltori tradizionali, assistendoli nelle loro necessità in modo moderno”.