La notizia del carrello tricolore proposto dal Governo per il prossimo trimestre ha raggiunto la metà dei cittadini, mentre gli altri non lo conoscono o ne hanno solo sentito parlare vagamente. Il giudizio non è roseo e quasi 3 italiani su 4 (il 73%) hanno perplessità sull’efficacia dell’iniziativa. E’ quanto emerge dal nuovo sondaggio Radar Swg condotto tra il 2 e l’8 ottobre.
Se il patto tutela il potere d’acquisto per la maggioranza dei prodotti che gli italiani considerano di prima necessità, non copre però un altro bene ritenuto primario: il carburante. A fronte di queste perplessità, la reazione degli italiani è di scarso coinvolgimento nell’iniziativa: oltre un quarto dei cittadini non è sicuro di modificare le proprie abitudini di spesa per fruire più spesso dei prodotti tutelati e un altro 30% afferma che continuerà a fare la spesa al proprio supermercato di fiducia, a prescindere dall’adesione o meno all’iniziativa dell’esercizio. In questo contesto, le soluzioni più efficaci prospettate dagli italiani sono altre: in primis un’iniziativa anti-inflazione che non sia su base volontaria e sia estesa a tutti i punti vendita (73%), al secondo posto la cosiddetta scala mobile dei salari e delle pensioni (72%). Risulta gradita, infine, l’ipotesi di una pressione della politica sulle banche affinché offrano tassi d’interesse positivi sui conti correnti (65%). Tutte iniziative che vengono giudicate particolarmente efficaci anche dagli elettori della maggioranza.