L’Associazione sta lavorando incessantemente per concretizzare un risultato che metta al riparo i produttori dallo spettro di gare che potrebbero esser falsate dall’arrivo di ingenti capitali esteri. In analogia con quanto sta accadendo negli altri paesi europei, quindi volendo far valere la reciprocità fra gli stati membri, Assoidroelettrica si sta confrontando con i massimi vertici istituzionali col preciso intento di garantire il mantenimento delle concessioni in capo ai medesimi soggetti, a fronte di investimenti per l’efficientamento e la messa in sicurezza, nonché per contribuire al fabbisogno idrico in casi di particolare siccità.
Molto costruttivo è stato un recente confronto con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che Assoidroelettrica ringrazia per la proficua collaborazione instaurata, ciò all’insegna della salvaguardia del patrimonio idroelettrico italiano nonché della tenuta industriale del Paese, per la quale le nostre centrali sono indispensabili.