“Parco Italia promuove la visione del territorio italiano come di un grande Parco della biodiversità vegetale e faunistica. In coerenza con il progetto di un Parco Mondiale proposto da Richard Weller, Parco Italia mira a stabilire gradualmente una rete ecologica nazionale che colleghi tra loro le aree protette, i parchi nazionali e regionali, le aree marine protette e i siti di ‘Natura 2000’ di interesse comunitario”. Così l’architetto e urbanista Stefano Boeri, presentando a Roma, presso la sede di Confagricoltura, la fase di implementazione del programma di forestazione urbana Parco Italia che prevede la messa a dimora dei primi 70.000 alberi e arbusti entro la fine del 2024 con il supporto di Amazon.
“Per realizzare questa connessione – spiega l’architetto -, Parco Italia propone una serie di percorsi pedonali e ciclabili che includano un’alta biodiversità di specie vegetali. Parco Italia è dunque un atto di cura del territorio italiano, reso possibile attraverso la costruzione di una rete nazionale di Cammini della Biodiversità, con l’obiettivo di ampliare la presenza di connessioni ecologiche e culturali tra aree naturali protette, aree non protette e percorsi di mobilità lenta e il recupero dei borghi storici che punteggiano la dorsale appenninica e la fascia prealpina”.