Energia, Pichetto: Luce e gas, per addio a tutele chiediamo più tempo a Ue

“Sulla fine del mercato tutelato è in corso un’interlocuzione con l’Unione europea. Rispetto alla scadenza del 10 gennaio 2024, vogliamo garantire più tempo ai cittadini affinché siano adeguatamente informati e per evitare eccessivi disagi”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, a Il Corriere della Sera ‘L’economia del futuro’. “Il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero riguarda oltre nove milioni di utenze domestiche, divise in due gruppi: i cosiddetti vulnerabili e i non vulnerabili. I primi, per ora, resteranno nella tutela. I secondi devono avere le opportune informazioni e il tempo per completare tutti i passaggi necessari. Pensate solo cosa può significare andare in banca a modificare il Rid», aggiunge il ministro. “Le rinnovabili sono una grande opportunità di sviluppo per l’Italia e in particolare per il Sud, che può avere un ruolo strategico sia come produttore che come snodo strategico rispetto al Nord Africa”, dice poi Pichetto Fratin.