Enviva, il più grande produttore mondiale di pellet di legno, che gestisce 10 stabilimenti nel sud-est, di cui quattro nella Carolina del Nord (Usa), sta perdendo liquidità e attraversando seri problemi finanziari, hanno detto i dirigenti dell’azienda in una conferenza sugli utili del terzo trimestre.
Il calo dei prezzi del pellet di legno e le “sfide operative” potrebbero anche costringere Enviva al default su alcuni bond, secondo il suo rapporto più recente alla Sec (gli ‘sceriffi’ di Wall Street). “Queste condizioni ed eventi nel complesso sollevano dubbi sostanziali riguardo alla capacità della Società di continuare”, si legge nel rapporto.
Enviva ha registrato una perdita netta di 85,2 milioni di dollari nel terzo trimestre di quest’anno, rispetto a un -18,3 milioni di dollari nel terzo trimestre del 2022. Anche se l’azienda ha venduto più tonnellate di pellet di legno quest’estate, un “ambiente di prezzi sfavorevole” ha portato a un calo dei guadagni del 50%.
La crisi finanziaria potrebbe persistere fino al 2025, afferma il rapporto Sec della società. “Enviva generalmente registra un aumento del consumo di pellet di legno in inverno, quando la domanda di riscaldamento è elevata”, afferma il rapporto dell’azienda. “Questa dinamica, particolarmente pronunciata nel quarto trimestre del 2022, fino ad oggi non si è concretizzata nel 2023”. Ad aprile 2022 il prezzo delle azioni di Enviva aveva raggiunto il picco di 89,64 dollari per azione, ora è sceso a 1,6 dollari.