“Non ero così ottimista prima e non sono pessimista adesso. Italia è tornata purtroppo alla sua crescita strutturale, quella dal 2000 e al 2019”. Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, affrontando il tema della recessione. Bonomi alla Stampa poi spiega che quella crescita “erano gli zero-virgola provocati dai colli di bottiglia che non ci consentono di procedere a velocità superiore” e che per cambiare serve innanzitutto “il Pnrr. Non tanto per i soldi, quanto per le riforme. Adesso i fondi ci sono, 500 miliardi per sette-otto anni, compresa la dotazione dei fondi ordinari Ue. Utilizziamoli per sostenere le riforme necessarie, quelle che aspettiamo da trent’anni, quelle che porterebbero la crescita a due o tre punti”.