Per Vannia Gava, viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, l’accordo di Dubai sui combustibili fossili va “visto con grande soddisfazione, transitare significa attuare la transizione energetica ed ecologica”. In una intervista a Libero, Gava aggiunge: “Si tratta di un accordo davvero importante perché a differenza delle 27 Cop precedenti non siamo di fronte a una dichiarazione di intenti ma abbiamo di fronte una road map concreta”. La vice ministra poi dice sull’Italia: “Le nostre parole d’ordine sono gradualità, neutralità, tecnologia”. Il nucleare è la chiave per svoltare: “La grande, rivoluzionaria novità della Cop di Dubai è il trema del nucleare. Si tratta della fonte energetica più potente e più pulita adottata da numerosi Paesi che oggi pone il mondo di fronte a una grande scelta di innovazione tecnologica e di ricerca. L”Italia in questi anni ha continuato ad essere protagonista. Ora dobbiamo passare all’azione” perché “non esistono più tabù scientifici e tecnologici”.