“Più che di un Piano parlerei di un metodo”. Così Elisabetta Belloni, direttrice del Dis. “L’Italia non può mettere solo il suo chip, ci vogliono anche i soldi della Ue, dei Paesi del Golfo, degli Stati Uniti”, dice ancora come riporta il Corriere della Sera. A fine gennaio verrà lanciato ufficialmente il progetto e poco alla volta affiorano le prime difficoltà a livello attuativo. “Dovremo acquisire dei vantaggi strategici in grado di battere la concorrenza della Cina e della Russia”, sottolinea Belloni.