Stellantis ha guidato la creazione della prima piattaforma di cockpit (una sorta di cabina di pilotaggio) virtuale al mondo come parte del proprio Stellantis Virtual Engineering Workbench (VEW), che permette di ridurre i tempi di sviluppo di infotainment fino a 100 volte rispetto ai processi precedenti. La nuova piattaforma si avvale del QNX Hypervisor in the Cloud di BlackBerry, che per il momento è in accesso anticipato su AWS Marketplace nella gamma di strumenti basati sul cloud QNX Accelerate. Stellantis è ora in grado di generare versioni virtuali realistiche dei comandi e dei sistemi di un’auto, facendoli funzionare proprio come in un veicolo reale, ma senza che sia necessario modificare il software principale che li gestisce, riducendo, in alcuni casi, a sole 24 ore ciò che prima avrebbe richiesto mesi di sviluppo.
L’accesso a QNX Hypervisor tramite AWS Marketplace consente a Stellantis di integrare in un ambiente cloud una simulazione di cockpit virtuale ad altissime prestazioni (HPC). La prima piattaforma del settore per lo sviluppo di applicazioni integrate a criticità mista e multi-OS, include QNX Hypervisor Amazon Machine Images (AMIs) e interfacce hardware standard del settore, definite nello standard VirtIO Trout v1.2. Grazie a strumenti quali la virtualizzazione della grafica, dell’audio e delle periferiche di input come touchscreen/mouse/tastiera, la differenza tra l’esecuzione di sistemi basati su QNX Hypervisor in ambiente cloud rispetto all’hardware reale è minima se non nulla.
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