“Guardiamo con attenzione alla ricerca nel settore del nucleare con l’apporto di eccellenze italiane, a cominciare da Enea. Un segnale inequivocabile è stato dato istituendo la ‘Piattaforma nazionale per un nucleare sostenibile’”. Così Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “In quell’occasione si è avviato il percorso per un piano nazionale per la produzione di energia attraverso piccoli reattori, che potrebbero entrare in esercizio in sei o sette anni -prosegue nell’intervista a Il Corriere della Sera -. Ritengo sia una scelta naturale perché i piccoli reattori si possono costruire in poco tempo e occupano pochissimo spazio. Il meccanismo è quello che vede lo Stato garantire un quadro autorizzativo e regolatorio, oltre che un sistema di incentivi per produrre energia da impianti di questo tipo”.