Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato una moratoria sulla costruzione di nuovi terminali di esportazione di gas naturale liquefatto (GNL), citando la “minaccia” climatica, in un’importante battuta d’arresto per un settore in rapida crescita.
“Questa pausa sulle autorizzazioni dei terminali di GNL tiene conto di ciò che la crisi climatica rappresenta realmente: una minaccia esistenziale”, ha scritto il capo di Stato americano in un comunicato.
L’annuncio arriva in un momento in cui la campagna presidenziale è pienamente avviata. Sembra inevitabile un faccia a faccia tra Joe Biden, che ha spinto in particolare un massiccio piano per finanziare la transizione energetica nel 2022, e Donald Trump, che mette in dubbio il principio stesso del riscaldamento globale nonostante il consenso scientifico. “I repubblicani +MAGA+ (lo slogan di Donald Trump) stanno negando l’urgenza della crisi climatica, condannando il popolo americano a un futuro pericoloso, il mio governo non starà a guardare”, ha dichiarato Joe Biden. “Non cederemo agli interessi particolari”.
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(AFP)