Piano Mattei, premier Marocco: Funzionerà solo con risorse adeguate

“Credo che una delle principali condizioni per il successo di qualsiasi piano di partenariato risieda nella definizione di programmi di sostegno allo sviluppo che siano efficaci, inclusivi e in linea con le aspirazioni naturali di ciascun Paese interessato. Lo sviluppo deve focalizzarsi sulle popolazioni africane, è cruciale che le risorse vengano usate per rispondere alle esigenze dei cittadini, creando ricchezza e preservando la dignità di ogni cittadino. Bisogna investire in istruzione, sanità, energia, tutela dell’ambiente”. Così il premier marocchino Aziz Akhannouch. In una intervista a Repubblica poi spiega: “Il Piano Mattei ha l’ambizione di integrare l’Africa nelle catene globali del valore ed è nostro interesse rientrare nelle catene del valore industriale: progettazione, produzione e consegna dei prodotti nel continente. Per affrontare questa sfida è necessario il coinvolgimento del settore privato, italiano, europeo e africano. Ma questo piano può avere successo solo a condizione che le risorse mobilitate corrispondano effettivamente alle sue ambizioni”. E ancora: “Il nostro Paese, sotto la guida di Sua Maestà il Re, ha lanciato la sua prima strategia per lo sviluppo delle energie rinnovabili già nel 2009. Questa visione ci ha permesso di diventare oggi il principale produttore africano di energia rinnovabile e a consolidare la nostra posizione di pionieri nella transizione verde. Il Marocco si è assunto le proprie responsabilità mobilitandosi per sostenere da una parte lo sviluppo del settore dell’idrogeno verde e dall’altra l’iniziativa del gasdotto Nigeria-Marocco che contribuirà alla sicurezza energetica dell’Africa occidentale e dell’Ue. Giorgia Meloni, sul Marocco, ci ha visto bene”.