Ambiente, da ENEA e Hera nuove tecnologie per il riutilizzo delle acque reflue

ENEA, in collaborazione con Gruppo Hera, ha installato presso l’impianto di trattamento delle acque reflue urbane di Cesena un sistema innovativo per il monitoraggio real-time della carica batterica delle acque reflue depurate, utile per la verifica dell’idoneità delle acque all’irrigazione. Il sistema consente anche di verificare i nutrienti apportati in campo tramite l’irrigazione e, di conseguenza, di adeguare i piani di concimazione, riducendo il ricorso a concimi di sintesi.



Presentato a pochi giorni dalla Giornata Mondiale dell’Acqua che si celebra ogni anno il 22 marzo, il nuovo sistema di monitoraggio è stato realizzato nell’ambito dei progetti PNRR[1] a beneficio del settore agricolo per la produzione di elementi nutritivi e fertilizzanti derivanti da scarti agro-alimentari e da fanghi di depurazione.



Oltre all’individuazione di batteri come Escherichia coli per via enzimatica in meno di due ore, contro le 24h richieste dalle procedure ufficiali, il sistema consente al gestore una maggiore frequenza di monitoraggio, la valutazione in tempo reale della destinazione d’uso appropriata e l’opportunità di un intervento rapido, in linea con il nuovo regolamento europeo sulla minimizzazione dei rischi associati.



(Segue)