“La prolungata fase di ristagno dell’economia europea sottolinea la necessità di ripensare le nostre strategie di crescita. Uno stretto legame con aree del mondo geograficamente vicine e con elevate potenzialità e bisogni inespressi può aprire spazi di crescita comune e contribuire a rilanciare il modello di sviluppo europeo. Ciò richiede un attento coordinamento tra politiche economiche e industriali, politica estera e diplomazia economica”. E’ quanto ha detto nel suo indirizzo di saluto il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, alla XV edizione della Conferenza annuale Banca d’Italia–Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale su ‘Frammentazione economica e politica: implicazioni su multilateralismo e partenariati regionali’.