Auto, Tavares: Italia pilastro della nostra crescita

Secondo quanto dichiara Carlos Tavares, ceo di Stellantis, terzo gruppo automobilistico per ricavi, l’Italia è uno dei tre pilastri di Stellantis nel mondo, insieme e Francia e Stati Uniti. “Il dialogo che abbiamo con i sindacati e il nostro personale in Italia è eccellente e siamo molto grati per la comprensione del cambiamento che dobbiamo mettere in atto per assicurare la sostenibilità del gruppo e delle nostre le attività in Italia. Tutti sanno che Stellantis poggia su tre pilastri storici per crescere. L’Italia è un pilastro con Fiat. Gli Stati Uniti sono un altro pilastro con Chrysler. E Francia è un altro pilastro con Peugeot. Siamo molto consapevoli del fatto che nei paesi in cui abbiamo le nostre radici è sempre meglio essere in linea con quanto è richiesto dai rispettivi governi. Voglio ricordare, però, che le decisioni che stiamo prendendo sono una conseguenza delle scelte del Parlamento europeo”, dice. In una intervista con il Sole 24 Ore aggiunge: “Se non ci adatteremo rapidamente al tipo di concorrenza esistente nel mercato dei veicoli elettrici (Ev), resa estremamente dura dall’arrivo dei prodotti cinesi in Europa, ma determinata dalle scelte dell’Unione europea, metteremo in difficoltà il nostro gruppo. E questo non sarebbe nell’interesse dell’Italia. Intendo, nell’interesse dei nostri dipendenti e del sindacato. Vorrei ricordare che noi siamo esportatori netti molto forti: il 63% di tutta la produzione italiana e il 93% di Mirafiori, su oltre 85mila vetture prodotte nel 2023”.

Tavares parla poi di Mirafiori e racconta che “in Italia siamo al 63% della nostra capacità produttiva e che saremmo pronti a raddoppiare la produzione della 500 elettrica a Torino. Ma l’Italia ha un problema, riscontrabile nella struttura del suo mercato: ha la quota di segmento B (utilitarie, ndr) più grande, se confrontata con quella degli altri Paesi europei. Questo ci dice che la questione dell’accessibilità è molto importante per le famiglie italiane”.