Auto, Vigna (Ferrari): Correremo più veloce degli altri anche nell’elettrico

“In pista si vince perché si è più veloci degli altri, non si vince bloccando il concorrente. Noi in Ferrari lo sappiamo bene. Se chi ti è più vicino è più veloce di te, non perdere tempo a fermarlo. Corri più veloce. Questa è la prima lezione”. Così Benedetto Vigna, 55 anni l’amministratore delegato di Ferrari da più di due anni e mezzo. In una intervista a La Repubblica spiega: “Ferrari con l’auto elettrica sta entrando in una dimensione inesplorata, che è quella della chimica. La tradizione di Ferrari ci impone di studiare e capire. Non possiamo permetterci di montare componenti che non conosciamo a fondo su un’auto. Questo oggetto dobbiamo comprenderlo e farlo nostro. In questo ci aiuterà l’Università di Bologna, che è un’eccellenza nella chimica. E in collaborazione con Nxp i giovani ricercatori che lavoreranno all’interno. Il tutto in collaborazione con Nxp. Perché andare all’estero se le competenze le abbiamo qui nella Motor Valley”. L’e-building in costruzione a Maranello “sarà inaugurato a giugno, come previsto. Arriveranno le celle acquistate fuori e le assembleremo in casa, ma dobbiamo sapere cosa usiamo, quello che facciamo e come. Abbiamo appena rinnovato un’altra collaborazione, proprio per la fornitura di celle, con la Sudcoreana SkOn. Il nostro scopo è costruire batterie che rendano sempre più divertenti le nostre auto”. La transizione verso l’elettrico è inarrestabile: “Paragonando il comparto dell’auto a quello dell’hi-tech la difficoltà non è la transizione verso l’elettrico, ma è la transizione in sé. È un qualche cosa che fa paura, che spaventa, di fronte alla quale le persone dicono che non si può fare. L’auto, forse per le condizioni di contorno definite e stabili, è un mondo dove le cose sono sempre accadute lentamente. Bisogna accelerare processi e decisioni. Tesla in questo ha dato una sveglia a tutto il comparto”, sottolinea Vigna.