“Posso affermare di essere uno tra i maggiori sostenitori dell’autonomia differenziata, specie in un ambito, quello della salute, di così grande impatto sulla vita delle persone”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, nel videomessaggio inviato in occasione del convegno ‘#SALUTE24 – Sanità pubblica: l’autonomia differenziata delle Regioni nell’Unione della salute’, organizzato da Withub insieme a Eunews, GEA Agency, Fondazione art.49, in collaborazione con il Parlamento europeo, con il patrocinio della Commissione europea e della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e con il supporto di Incyte. “Oggi troppo spesso la questione si pone in termini antitetici, come se l’acquisizione di maggiore responsabilità e autonomia di gestione fossero in alternativa all’omogeneità delle prestazioni – continua -. Credo, al contrario, che il livello di risposta ai bisogni più vicini ai cittadini e territori consenta di scegliere la strada più idonea, veloce ed efficace. Una programmazione della sanità che superi la logica dei tetti di spesa, delle contribuzioni a silos non può che aiutare l’equilibrio economico e finanziario degli stessi sistemi”. “Al pari, l’armonizzazione del mercato farmaceutico europeo, la cooperazione pubblico-privato in ambito sanitario e assistenziale, l’innovazione in campo medico sono ulteriori opportunità a beneficio di regioni dotate di autonomia”, sostiene ancora il governatore lombardo. “Dotate, cioè, di strumenti che consentono di cogliere sfide e vantaggi: ciò a beneficio dell’intero territorio nazionale, concorrendo persino a ridurre il divario tra le aree più avanzate e quelle meno. Da sempre un utilizzo virtuoso di risorse e mezzi innesca meccanismi altrettanto virtuosi di sana competizione”, conclude Fontana.