Attualmente “l’Algeria è il principale fornitore di gas naturale per il mercato europeo, e vuole rimanere tale diversificando, in particolare esportando idrogeno, ma anche energia verde. Questo perché ha davvero il potenziale e la capacità di fornire questa nuova forma di energia sostenibile a costi molto competitivi. Dunque, in questo senso, si trova in una posizione molto forte rispetto ai Paesi vicini“. Così Merouane Chabane, direttore generale di Aprue (l’Agenzia Nazionale algerina per la Promozione e la Razionalizzazione dell’Uso dell’Energia), durante la MeetMed Week in corso ad Hammamet in Tunisia, organizzata da Medener (che vede Roberta Boniotti di Enea come segretario generale) e Anme (l’Agenzia Nazionale tunisina per la Gestione dell’Energia) in partnership con Aprue.