Alimentare, Mattarella: Invasione Ucraina mette a rischio passi da gigante su sicurezza

“Gli effetti della crisi in Europa si riflettono a libello globale, nel rallentamento dell’agenda degli impegni per la salvaguardia del Pianeta. Sul terreno dell’energia e in modo ancor più critico sul piano delle risorse alimentari”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York. “La Fao e le altre agenzie del polo agroalimentare dell’Onu, a Roma, hanno contribuito a far compiere contro la fame nel mondo passi da gigante nell’ultimo decennio – prosegue -. Risultati contraddetti ora dai rischi di crisi alimentare derivanti dal conflitto in Ucraina, che rischia di pregiudicare la sussistenza di milioni di persone in altre regioni del mondo, a partire dai territori dell’Africa: quasi 300 milioni di persone corrono rischi di scarsità di cibo. In pochi mesi si è così dissipato il dividendo della pace, che aveva permesso di destinare risorse allo sviluppo, a scapito delle spese permanenti. Lo scorso anno la spesa globale per le armi ha raggiunto 2.400 miliardi di dollari, con una crescita di circa il 7% rispetto all’anno precedente. La più alta degli ultimi 15 anni – sottolinea il capo dello Stato -. Si tratta di risorse che servirebbero per alleviare le crisi umanitarie che hanno coinvolto oltre 100 milioni di esseri umani, per favorire la crescita economica e sociale, per contrastare gli effetti del cambiamento climatico e le insidie locali per la salute, per promuovere lo sviluppo morale e intellettuale delle giovani generazioni e che invece a causa delle mire espansionistiche di alcuni Stati sono state destinate all’acquisto di mezzi distruttivi”.