“Lo stato di salute della domanda globale di petrolio sarà probabilmente un argomento chiave di discussione quando i ministri dell’Opec+ si incontreranno a Vienna il 1° giugno per tracciare la politica di produzione per il resto dell’anno. Nonostante la recente debolezza, i nostri bilanci attuali mostrano una richiesta di petrolio Opec+ a circa 42 mb/g (milioni di barili al giorno) nella seconda metà di quest’anno – circa 700 mila barili/g al di sopra della sua produzione di aprile”. E’ quanto riporta l’Aie, l’Associazione internazionale dell’energia nell’Oil Market Report di maggio.
“L’anno prossimo il mercato appare complessivamente più equilibrato. Anche se i tagli volontari alla produzione dell’Opec+ dovessero rimanere in vigore, l’offerta globale di petrolio potrebbe aumentare di 1,8 mb/g rispetto al più modesto aumento annuale di 580 kb/g di quest’anno. Si prevede che la produzione non Opec+ aumenterà di 1,4 milioni di barili al giorno in entrambi gli anni, mentre la produzione Opec+ passerà da un calo di 840 mila barili al giorno quest’anno a una crescita di 330 mila barili al giorno nel 2025. Stati Uniti, Guyana, Canada e Brasile continuano dominare i guadagni, anche se il ritmo di espansione dell’offerta statunitense rallenta”, conclude l’Aie.