La Francia ha annunciato l’aggiudicazione del suo primo parco eolico offshore galleggiante a un consorzio belga-tedesco, che costruirà il sito nel sud della Bretagna, una prima mondiale su questa scala per la tecnologia galleggiante ancora emergente. Pennavel, una società costituita dalla belga Elicio e dalla tedesca BayWa r.e, ha vinto la gara d’appalto per il progetto, ha annunciato il Ministero dell’Economia, sottolineando che “si tratta del primo parco eolico galleggiante commerciale al mondo a cui viene assegnata una tariffa di alimentazione”. A differenza delle turbine eoliche “terrestri”, in cui l’albero è piantato nel terreno in mare, le turbine eoliche “galleggianti”, che in questa fase sono utilizzate principalmente in siti pilota, possono essere installate in acque profonde.
Questo progetto da 250 megawatt (MW), la cui messa in funzione è prevista per il 2031 a 19 km a ovest di Belle-Ile-en-Mer e a 33 km da Quiberon, coprirà il fabbisogno elettrico di circa 450.000 abitanti. Il parco eolico comprenderà un massimo di 13 turbine eoliche su una superficie di 45 km2. La tariffa offerta da questo consorzio, un nuovo operatore nel settore dell’energia eolica offshore in Francia, è di 86,45 euro/MWh, un’offerta ritenuta altamente competitiva dal governo, che garantirà questa tariffa di alimentazione per 20 anni. “Con una tariffa di alimentazione di 86,45 €/MWh, il settore dell’energia eolica offshore non ha più bisogno di dimostrare la propria competitività”, ha sottolineato il ministro dell’Economia Bruno Le Maire. Per il Ministero, “questa tariffa conferma la posizione della Francia come leader nello sviluppo di questa tecnologia”.
In Francia sono in costruzione tre parchi pilota (tra i 25 e i 30 MW ciascuno) nel Mediterraneo, che dovrebbero essere messi in funzione tra il 2024 e il 2025.
(AFP)