Da oggi entra in vigore la nuova direttiva Ue sui crimini ambientali, che pone l’obiettivo di proteggere l’ambiente attraverso il diritto penale attraverso un elenco completo e aggiornato di reati ambientali che riguardano le violazioni più gravi degli obblighi ambientali. Gli Stati membri devono garantire che tali violazioni costituiscano reati penali nel proprio diritto nazionale.
La direttiva introduce diverse nuove categorie di reato, come il riciclaggio illegale delle navi, l’estrazione illegale di acqua, le gravi violazioni della legislazione dell’Ue in materia di sostanze chimiche e mercurio, le gravi violazioni relative alla gestione dei gas fluorurati a effetto serra e le gravi violazioni della legislazione sulle specie esotiche invasive.