Il futuro “stato stazionario” dei tassi di interesse statunitensi sarà probabilmente più elevato rispetto agli ultimi tempi, raggiungendo forse livelli paragonabili a quelli visti negli anni ’90, ha detto il presidente della Fed di Atlanta, Raphael Bostic, durante un’intervista a Bloomberg. Ha inoltre ribattuto affermando che “non è cambiato nulla” riguardo alla sua convinzione che nel 2024 sarà giustificata una sola riduzione dei tassi di interesse, in un contesto di rallentamento dell’inflazione in corso, anche se disomogeneo.
Le sue osservazioni sono state successivamente riprese dal vicepresidente della Federal Reserve per la supervisione, Michael Barr, il quale ha affermato che la Fed dovrebbe mantenere i tassi di interesse stabili, sottolineando che i dati “deludenti” dell’inflazione del primo trimestre non gli hanno dato fiducia nel sostenere la riduzione dei costi di finanziamento.