Il Ciclone d’Islanda invia ancora impulsi perturbati verso l’Italia settentrionale. Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, analizzando le mappe meteorologiche ‘sinottiche’, cioè lo sguardo di insieme dal greco syn ‘insieme’ e opsis ‘visione’, conferma la presenza tra Islanda e Isole Britanniche di un’area ciclonica molto attiva, in grado di spingere fronti perturbati verso l’Italia.
Stante la posizione decisamente a nord di questa figura ciclonica, le aree interessate dalla nuova perturbazione saranno quelle settentrionali e marginalmente quelle del Centro Italia.
Nelle prossime ore il fronte porterà piogge e rovesci più intensi sul Nord-Ovest con cumulate di pioggia intorno ai 30-40 mm: niente in confronto alle piogge torrenziali della scorsa settimana, a Milano superiori ai 120 mm e in Veneto oltre i 180 mm in 24 ore. Sarà comunque un giovedì 23 maggio perturbato al Nord e su parte del Centro: sono attesi dei temporali anche su Alta Toscana e nord Marche, ma non si escludono veloci rovesci anche sul resto della Toscana e delle Marche così come in Umbria.
Venerdì questa nuova perturbazione atlantica lascerà velocemente il nostro Paese, con solo un po’ di residua instabilità: sono attese delle piogge ancora al Nord specie a ridosso delle Alpi e delle Prealpi al mattino; nel pomeriggio qualche focolaio temporalesco potrebbe di nuovo raggiungere le zone pedemontane e le pianure confinanti, in altre parole le zone a nord del fiume Po.
Il weekend vedrà invece un ribaltone geografico: gli acquazzoni si sposteranno verso il Centro-Sud mentre migliorerà al Nord.
Sabato 25 maggio sono attese piogge in montagna e sulla Sicilia fino alla tarda mattinata, nel pomeriggio, con l’aumento delle temperature e dell’instabilità da calore, avremo qualche rovescio in più a carattere sparso. Le zone maggiormente interessate dai rovesci pomeridiani saranno quelle del Centro-Sud e localmente il Nord-Est. Le temperature, a causa di questi acquazzoni, faticheranno a superare i 25°C con qualche punta di 28°C solo al meridione.
L’ultima domenica di maggio vedrà, infine, un sole più convinto al Nord mentre sono attesi ancora rovesci sulla fascia adriatica e al Sud, localmente intensi sul meridione peninsulare.
Insomma, Maggio ci vorrà salutare nello stesso modo in cui lo ha fatto all’inizio, con tante piogge: Maggio ci ricorderà che questo mese di transizione spesso in Italia è gemello di Novembre. Il quinto e l’undicesimo mese dell’anno sono infatti in parte simili, precedendo un cambio importante di stagione con capricci e frequenti sbalzi meteorologici. Speriamo dunque che a giugno i capricci meteo scompaiano: al momento le proiezioni a lunga scadenza indicano un generale miglioramento già dalla prossima settimana con le prime temperature estive anche al Nord.