“Subito dopo questa prima assemblea generale, l’Alleanza industriale per i mini reattori modulari sarà operativa. I prossimi passi saranno le roadmap tecnologiche dell’Alleanza entro il quarto trimestre di quest’anno e il piano d’azione strategico entro il primo trimestre del prossimo anno”. Lo ha dichiarato la commissaria europea all’Energia, Kadri Simson, nel suo discorso alla prima assemblea generale dell’Alleanza industriale europea sui piccoli reattori nucleari modulari. “C’è molto slancio in questo momento e spero che possiate sfruttarlo al meglio per ottenere rapidamente dei risultati”, ha aggiunto rivolgendosi ai partecipanti all’Alleanza, operatori del settore e parti interessate. “Il nostro recente Piano per gli obiettivi climatici raccomanda di ridurre le emissioni del 90% entro il 2040, utilizzando tutte le tecnologie a bassa emissione di carbonio disponibili. Si prevede che le energie rinnovabili, integrate dall’energia nucleare in alcuni Stati membri, copriranno oltre il 90% del consumo di elettricità dell’Ue nel 2040. Fondamentalmente, questa transizione offre molte opportunità tecnologiche e industriali. Soprattutto per l’industria europea delle tecnologie pulite, anche nel settore nucleare”, ha precisato. “Non possiamo lasciarci sfuggire questa opportunità. Dobbiamo appoggiarci alla nostra consolidata industria nucleare, costruire su questa base e accelerare i tempi per sviluppare un’intera catena di fornitura per i mini reattori modulari entro il 2030. E il lavoro deve iniziare ora, perché altrimenti resteremo indietro nella corsa internazionale”, ha puntualizzato Simson.