L’Unione europea e il Giappone “si impegneranno a formulare un piano di lavoro congiunto per continuare ad approfondire la cooperazione nel settore dell’idrogeno. In particolare, sulla base dei recenti sviluppi politici riguardanti l’idrogeno sia in Giappone che nell’Ue, che comprendono i programmi di sostegno istituiti dall’Hydrogen Society Promotion Act in Giappone e dalla European Hydrogen Bank nell’Ue”. E’ quanto si legge nella dichiarazione congiunta del ministro dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, del Giappone, Ken Saito, e della commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson. “Si scambieranno informazioni sul funzionamento e sui requisiti di partecipazione ai due programmi, tenendo presente l’importanza di costruire una catena di approvvigionamento resiliente e sostenibile. Allo stesso modo, saranno avviati ulteriori scambi di informazioni sul lavoro di standardizzazione dell’idrogeno (ad esempio elettrolizzatori, serbatoi di idrogeno liquefatto su larga scala, infrastrutture di rifornimento per veicoli pesanti) e sui requisiti normativi relativi al commercio internazionale sicuro e basato su regole dell’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio”, si legge ancora nella dichiarazione congiunta.