Nel regno delle api: al Bioparco Zoom di Cumiana nasce il ‘Pollinator Garden’

Si tratta di un'area di 13mila metri quadrati, fruibile da tutti, che contribuisce alla creazione di un corridoio ecologico per la salvaguardia degli impollinatori

Oltre 13mila metri quadrati a Cumiana, dove piante e fiori autoctoni, accuratamente selezionati grazie al supporto dei ricercatori dell’Università degli Studi di Torino e messi a dimora dai giardinieri del Bioparco Zoom, danno vita ad un habitat perfetto dove gli insetti troveranno luoghi idonei alla loro sopravvivenza. Si chiama ‘Pollinator Garden’ ed è il primo lotto del progetto ‘Bee Friends’ ideato dalla Fondazione Zoom grazie al sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo. E’ stato inaugurato l’1 giugno, alla presenza dei sindaci di Cumiana, Airasca e Piscina, delle istituzioni e dei rappresentanti del Bioparco e della Fondazione Zoom.

L’area pubblica si trova nelle vicinanze del parco, è liberamente fruibile dai cittadini e contribuisce alla creazione di un corridoio ecologico pensato per la salvaguardia degli impollinatori. Qui, realizzati dai bambini delle scuole, sono stati installati BugsHotel – rifugi artificiali costruiti con materiali naturali o riciclati come canne di bambù, foglie secche, tronchi forati, paglia, pigne o pietre – creati abbeveratoi e posizionate pietre colorate che contribuiscono ad attirare proprio questi insetti.

Lo spazio ha, naturalmente, una funzione educativa e coinvolgerà attivamente scuole, comuni limitrofi e associazioni ludico-sportive del territorio attraverso attività ed iniziative dedicate, con l’obiettivo di divulgare le tematiche del progetto e coinvolgere i cittadini e la comunità locale attraverso challenge a tema.

“Gli impollinatori sono importantissimi per il nostro ecosistema poiché rappresentano la chiave per mantenerne l’equilibrio – spiega Michela Cogo, Biologa responsabile del progetto ‘Bee Friends’basti pensare che da loro dipende la proliferazione del 90% dei fiori selvatici e del 75% della frutta e della verdura di cui ci nutriamo tutti i giorni. Per questo motivo abbiamo scelto di coinvolgere attivamente i cittadini dei comuni limitrofi al Bioparco (Cumiana, Airasca e Piscina), facendoli sentire parte attiva di un cambiamento, imminente, che si deve compiere. Nei mesi passati siamo stati nelle 30 classi di scuole primarie e secondarie del territorio dove abbiamo svolto attività educative volte a divulgare le tematiche del progetto”. “Con oltre 500 bambini – prosegue – abbiamo realizzato BugsHotel ed altri elementi utili alla loro sopravvivenza grazie ai quali, divertendoci, abbiamo potuto insegnare loro quanto sia importante tutelare queste specie”.

“Oggi siamo qui per festeggiare tutti insieme questo primo ed importante traguardo del progetto Bee Friends: l’inaugurazione del Pollinator Garden – dice Elisa Molinario, direttrice della Fondazione ZoomLe attività, partite già ad inizio anno, hanno coinvolto in modo attivo le istituzioni e chi potrà realmente fare la differenza rispetto al futuro della biodiversità: i bambini. Bambini – conclude Molinario – che abbiamo non solo voluto educare, seppur in modo divertente, andando nelle scuole a raccontare cosa sta accadendo agli insetti, ma abbiamo anche chiesto che si impegnassero attivamente in una serie di iniziative utili al territorio, dalla realizzazione dei BugsHotel alla semina delle essenze fino all’allestimento del giardino stesso che oggi presentiamo ufficialmente”.

L’iniziativa dedicata agli impollinatori segue di poco il nuovo exhibit ‘L’Oasi delle farfalle’, inaugurato lo scorso aprile. Si tratta di una serra tropicale di 200 metri quadri in cui le farfalle vivono libere insieme a camaleonti, insetti stecco, falene e scarabei giganti. All’interno della serra sono riprodotte le condizioni naturali del loro habitat: temperatura di circa 26 gradi, umidità controllata, nebulizzazione di acqua costante e oltre 300 tra piante tropicali ed essenze, ideali per la loro alimentazione ma anche per la deposizione delle uova e la sopravvivenza dei bruchi.

L’Oasi delle Farfalle si inserisce in un’area più ampia – i Giardini Meraviglia – dove il visitatore si trova proiettato in un percorso che permette di sperimentare, conoscere ed imparare i rischi a cui va incontro il mondo, divertendosi in un ampio playground tematico. Suddiviso idealmente nei 4 elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco), i bambini troveranno tronchi su cui stare in equilibrio per comprendere il tema della deforestazione e degli incendi e una rete su cui arrampicarsi, che racconta il problema della pesca intensiva.