Il governo formalizzerà il ricorso alla Corte europea di giustizia sul Brennero “prima dell’estate. La Commissione europea si è già espressa bocciando i divieti austriaci illegali. Ci avviciniamo agli Europei di calcio, ma qua non è Italia-Austria, ma si tratta della libera circolazione di uomini e merci e non può esserci un Paese su 27 che infrange questo diritto per motivi economici e non ambientali”. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, incontrando la stampa estera. “Viene fatta concorrenza sleale alle imprese italiane, tedesche ed europee – ha aggiunto – da parte non del popolo austriaco, ma di una minoranza ideologizzata, che crea code, ingorghi, inquinamento, traffico, caos, problemi. Dopo anni di silenzio di chi mi ha preceduto e della Commissione europea che non ha mai mosso un dito, perché evidentemente la presidente von der Leyen era distratta, conto che ci sia entro l’estate un pronunciamento della Corte di giustizia”. “Non si tratta – ha detto Salvini – di un conflitto fra Italia e Austria, ma di quell’estremismo pseudo ambientalista che nel nome del Green Deal fa solo danni. Conto di tornare presto a Vienna, con una bella stretta di mano e i traffici riaperti”.