“Il taglio e la sua entità sono in linea con le previsioni nostre e di mercato, quindi nessuna sorpresa”. Lo dice Marco Valli, capo economista di Unicredit. “Quello che ha sorpreso un po’ di più – aggiunge nell’intervista a Il messaggero – è il fatto che Christine Lagarde non abbia voluta dare nessuna indicazione su quella che potrebbe essere la futura traiettoria dei tassi”. E ancora: “Il mercato si era già posizionato per una situazione di scarsa visibilità sulle mosse future della Bce, ma Lagarde è stata ancora più ermetica del previsto”. Valli sottolinea che “il mercato sconta altri due tagli prima della fine dell’anno, uno a settembre visto come certo, uno a dicembre come probabile”.