“I socialisti mantengono sostanzialmente i numeri di 5 anni fa e si rafforzano nel sud dell’Europa e questo è un segnale per la centralità del Mediterraneo che va fatto pesare molto anche dentro le dinamiche del prossimo Parlamento Europeo”. Lo dice Francesco Boccia, esponente del Pd. in una intervista a Il Corriere della Sera aggiunge: “La delegazione del Pd è la prima del gruppo del Pse, una responsabilità importante”. E poi: “Quanto a Meloni, è forte ma non è più forte il suo governo, che non esce affatto rafforzato da questo voto. Il nostro voto al Sud ci dice che l’autonomia differenziata leghista non piace. In Parlamento vedremo che la maggioranza su questo è divisa. E se Giorgia Meloni volesse dare un segnale di dialogo farebbe bene a bloccare lo scambio e a fermare anche il premierato. Per una volta i segnali italiani sono una speranza per l’Europa. Certo ancora deboli, ma sta all’opposizione trovare una strada che raccolga il consenso per rendere possibile un’alternativa, che può nascere solo attorno al Pd”.