“Il commercio accompagna la crescita delle persone, alimenta, con l’accesso ai beni, la società del benessere. Quella che l’Italia ha conosciuto con la Repubblica, dopo la Liberazione. Quella società garantita dalla pace, conseguita in Europa con la realizzazione dell’Unione. Il commercio è dunque servizio alla coesione sociale, spinta allo sviluppo. Strumento essenziale per obiettivi come la sostenibilità ambientale. Palestra per l’integrazione, come testimonia la presenza, significativa, di aziende guidate da immigrati da altri Paesi. Per la legalità: il commercio è termometro dello stato di salute di una società”. Lo dice il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, intervenendo all’assemblea 2024 di Confcommercio. “Dai mercanti nascono i primi servizi postali e di trasporto: la logistica, con linguaggio contemporaneo. Nascono gli strumenti finanziari, l’esercizio del credito, le lettere di cambio, le assicurazioni, le banche – aggiunge il capo dello Stato -. Il commercio è libertà.
E’ veicolo di libertà. Libertà di fare. Libertà di scambio. Libertà di impresa. Di scelta per i consumatori.
Volontà e capacità di corrispondere ai bisogni delle persone, delle famiglie. Il commercio è valore: dà valore alle cose. E’ specializzazione. E’ territorio. E’ innovazione. Circolazione di consumi e di costumi, di idee”.