“Il G7 è un’importante opportunità per fare progressi su questioni chiave, dalla crisi climatica agli sforzi verso una migrazione sicura, creando slancio per la riforma delle istituzioni globali e concordando principi che governino l’intelligenza artificiale. Sul clima, la finestra d’azione si sta rapidamente chiudendo e i maggiori autori inquinatori – G7 e G20 – hanno la responsabilità di andare più lontano e più velocemente. Devono fissare obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni; eliminare gradualmente l’uso dei combustibili fossili; aumentare i finanziamenti per l’adattamento e il fondo Loss and Damage”. Lo dice Antonio Guterres, segretario generale dell’Onu. In un dialogo con La Repubblica aggiunge: “Dovrebbero inoltre fornire competenze tecniche ai Paesi in via di sviluppo per favorire la loro transizione. A sostegno di ciò serve cambiare l’architettura finanziaria internazionale, che è obsoleta, disfunzionale e ingiusta. Un’altra area che metterò in evidenza è l’intelligenza artificiale, che sta rapidamente diventando una questione centrale di governance. Le tecnologie superano la regolamentazione. Vengono lanciate praticamente senza riguardo per le conseguenze. E infiammano le tensioni esistenti, concentrando la ricchezza e contribuendo al divario digitale”.