Il G7 ha fatto progressi “molto buoni” verso un accordo sull’utilizzo degli asset russi congelati per aiutare l’Ucraina e i leader “sperano” di raggiungere un accordo già giovedì in occasione del vertice che si apre oggi a Borgo Egnazia, in Puglia. Lo ha fatto sapere la Casa Bianca secondo cui “ci sono stati ottimi progressi nelle discussioni tra le delegazioni per raggiungere un accordo”, come ha riferito ai giornalisti il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, che accompagna il presidente degli Stati Uniti Joe Biden. “Speriamo che quando i leader si incontreranno oggi avremo una visione comune”, ha aggiunto. Nel pomeriggio di oggi i capi di Stato e di governo dei 7 Paesi del G7 incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj.
Di fatto, gli Stati Uniti stanno esercitando pressioni sui paesi del G7 affinché firmino un mega prestito di circa 50 miliardi di dollari garantito dagli interessi futuri generati dalle attività russe immobilizzate dopo l’invasione del febbraio 2022, che ammontano a 300 miliardi di euro. All’inizio di maggio i paesi dell’Unione europea hanno già concordato di confiscare i proventi dei beni congelati della Russia per armare l’Ucraina, una manna che ammonta a 2,5-3 miliardi di euro all’anno.