“Quattro anni fa abbiamo deciso che saremmo stati la prima azienda nel nostro settore che usa l’intelligenza artificiale su larga scala. Abbiamo deciso di collaborare con OpenAI e Formation Bio, un’azienda del biotech virtuale che cerca di rivoluzionare l’industria farmaceutica alzando le probabilità di successo grazie ai large language models”. Lo dice Paul Hudson, amministratore delegato di Sanofi, colosso francese della farmaceutica. In un colloquio con il Corriere della Sera Economia poi aggiunge: “L’intelligenza artificiale può aiutarci a capire come modificare la struttura di una molecola per curare una malattia”. Poi denuncia come l’Europa sia in ritardo nell’innovazione farmaceutica “e la situazione sta peggiorando. la Ue non sembra avere molto interesse a mantenere la sovranità sull’innovazione nel settore sanitario”.