“Credo che non dobbiamo confondere la cautela nella spesa con l’austerità. La cautela nella spesa è necessaria per Paesi ad alto debito e con un deficit molto alto. L’Italia ha un deficit superiore al 7% e un debito superiore il 135% e quindi la cautela è d’obbligo e mi pare che il governo italiano ne sia consapevole”. Lo ha dichiarato il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, in conferenza stampa. “Contemporaneamente, un Paese come l’Italia, ma non è l’unico, ha un volume di fuoco possibile di invesitmenti senza precedenti, in larga parte messo a disposizione da risorse comuni europee. E non possiamo rassegnarci al paradosso che da una parte diciamo che c’è il ritorno all’austerità e dall’altra parte facciamo fatica a mettere a terra le ingenti risorse di cui abbiamo bisogno. Quindi, serve da un lato cautela della spesa e dall’altro moltiplicare gli impegni per gli investimenti del Pnrr e di altre grandi opportunità”, ha precisato Gentiloni. “Lo spazio per invesitmenti c’è. Gli investimenti pubblici in Europa non stanno diminuendo – sarebbe auspicabile che anche quelli privati aumentassero – ma quelli pubblici stanno aumentando negli ultimi anni e non è austerità questa”, ha evidenziato il commissario.