“In Sardegna abbiamo carenze su infrastrutture, istruzione, personale medico, e da adesso avremo anche il problema di dover competere con Regioni che negli anni sono diventate, grazie anche ai nostri contributi, più ricche di noi”. Così Alessandra Todde, presidente della Sardegna, sull’autonomia differenziata. In una intervista a la Stampa spiega poi che “il M5S raccoglierà le firme per il referendum perché non possiamo condannare il futuro di milioni di cittadine e cittadini che vivono in aree più svantaggiate e credo che in questa battaglia in difesa dell’unità nazionale troveremo alleati anche nel centrodestra. Ci sono governatori coraggiosi che giustamente stanno evidenziando tutte le criticità di questa scelta. La Sardegna proporrà di creare un coordinamento con le altre Regioni del Sud, coinvolgendo soprattutto quelle amministrate da Forza Italia”. E ancora: “L’autonomia differenziata impoverisce la Sardegna, le sottrae risorse essenziali per i servizi di base e va contro l’articolo 3 della Costituzione. Ma non c’è nessuna contraddizione nel volersi battere per difendere la nostra specificità e per tutelare i sardi”.